Serre resilienti
Il mutamento climatico in atto sta avendo effetti devastanti sull’agricoltura in molte aree del mondo. Il danno più noto è quello legato a lunghi periodi di siccità sia in aree tradizionalmente colpite dal fenomeno che in aree che ne erano estranee. Ugualmente grave e sempre più frequente è il fenomeno delle inondazioni improvvise causate dalle cosiddette “bombe d’acqua” che hanno interessato anche il nostro paese più volte nell’ultimo decennio, causando vittime e danni materiali sia nei centri urbani che nelle campagne.
Da queste considerazioni nasce la necessità di realizzare una serra “resiliente” che avrà una doppia funzione:
a) studiare e testare in condizioni estreme, create artificialmente, semi e piante selezionate, di diverso tipo, per individuare le specie più adatte a climi aridi, umidi, a sbalzi di temperature, a forti venti, grandinate, gelate, ecc.
b) costruire un prototipo di serra resiliente, dotata di particolari sensori, collegata a computer con programmi appositamente studiati, che possa essere diffusa nella nostra regione e oltre.
Il progetto prevede pertanto la costruzione di una serra bioclimatica adatta alla sperimentazione del tema, dotata di tutte le tecnologie per la valutazione delle risposte produttive di sementi e essenze arboree in ambienti che mutano di fronte alla variabilità dei parametri climatici a livello locale. I parametri a livello locale, vengono definiti sulla base dei dati generali di previsione a livello globale. La struttura della serra avrà dimensioni 12×8 m e sarà realizzata in alluminio e vetro di opportuni spessori e trattamenti montata su piattaforma cementizia.