Tramite il metodo della distrettualizzazione sarà possibile conoscere in ogni momento:

  • le portate idriche in ingresso ed in uscita;
  • le pressioni di alimentazione;
  • la qualità dell’acqua distribuita nei nodi principale.

La diffusione delle analisi di tali dati, anche tramite portali web, 
migliorerà il rapporto con l’utente che avrà assicurazione così 
delle caratteristiche biochimiche ed organolettiche dell’acqua
che arriva alla propria abitazione.
Il sezionamento fisico della rete tramite i misuratori in continuo delle portate entranti e uscenti permetterà di valutare, in tempo reale, per differenza, le perdite complessive del distretto in esame.
Attraverso inoltre la completa mappatura della rete secondaria 
di distribuzione ed il censimento delle utenze sarà possibile 
individuare eventuali situazioni amministrative anomale, 
determinare la loro incidenza nel bilancio idrico del distretto 
sotto forma di perdite “occulte” ed intervenire di conseguenza.