La rete nazionale di distribuzione, la cui estensione è pari ad oltre 210.000 km, risulta nel complesso molto frammentata, con un grado di conservazione generalmente scadente, le cui perdite idriche globali variano tra il 20 ed il 65%; come si può vedere dal grafico sotto riportato la Calabria si attesta intorno al 55%.

Le perdite di un sistema idrico si possono differenziare tra:

  • perdite amministrative o apparenti (30%)
  • perdite fisiche o reali (70%).

I fattori che influenzano le perdite possono essere raggruppati in quattro categorie:

  • disponibilità di risorse (finanziarie, di personale, di acqua);
  • condizioni delle infrastrutture (materiali, politica di sostituzione, pressione);
  • atteggiamento istituzionale (struttura, normativa, politica);
  • politica di controllo delle perdite che si sviluppa attraverso le seguenti attività:
    • stima;
    • individuazione e loro riduzione.